Ti sei chiesto molto volte come vendere una seconda? Magari è da rinnovare e non hai mai voluto investire per una casa che già ti costa molte tasse? Leggi il nostro articolo per conoscere tutti i 10 incentivi del governo per le ristrutturazioni e le 3 insidie in cui ci si imbatte sui portali immobiliari online.
Come vendere una seconda casa? Le 3 insidie dell’era digitale
Vendere un immobile al giorno d’oggi potrebbe sembrare quasi un gioco da ragazzi: ci sono molti portali on-line su cui basterà postare un annuncio perché centinaia di persone che stanno attivamente cercando casa possano vederlo!
Ma dietro questa apparente comodità e velocità dovuta al digitale, si nascondono 3 insidie da tenere d’occhio. Infatti, proprio come te, tantissime persone scriveranno il loro annuncio su un portale on-line e proveranno a vendere la propria abitazione con un clic: comodo, facile e veloce!
Purtroppo vendere una seconda casa, senza l’aiuto di un’agenzia immobiliare competente e affidabile, non è affatto facile, o comodo, e spesso tutt’altro che veloce. I rischi principali sono tre:
- Svendere il proprio immobile, perdendo il denaro investito nelle tasse, se non anche quello speso per le ristrutturazioni
- Chiedere un prezzo troppo alto all’inizio ed essere costretti a svalutare continuamente l’immobile, rischiando di doverlo tenere invenduto
- Mandare all’aria una trattativa per non aver gestito correttamente l’aspetto burocratico e finanziario: se inserire la seconda casa su un portale di annunci online è molto facile, non lo è affatto gestire tutta la documentazione necessaria alla vendita, per non parlare di quelle necessaria alla ristrutturazione.
Il primo rischio infatti è quello di svendere il proprio immobile: spesso si sceglie di venderlo al prezzo più basso allo scopo di sbarazzarsi il prima possibile del peso della seconda casa e delle tasse che si pagano per la sua gestione. Insieme al peso fiscale però c’è anche quello psicologico: il pensiero di avere un problema in più da gestire e il tempo impiegato a occuparsene, invece di passarlo insieme ai propri cari!
In questo caso, se non ci si vuole impegnare con costanza e pazienza nella vendita dell’immobile, la soluzione migliore è quella di affidarsi a un agente immobiliare che sia in grado non solo di valutare correttamente la seconda casa, ma anche di aumentarne il valore di mercato, utilizzando tutti gli incentivi che lo stato offre, come ad esempio il Superbonus 110%.
Il secondo rischio invece presuppone una valutazione errata della propria casa e può accadere non solo a un privato, ma anche a un’agenzia immobiliare il cui personale non sia abbastanza competente. Valutare una casa infatti richiede competenze tecniche e un’approfondita conoscenza del mercato immobiliare locale.
L’ultimo rischio invece riguarda la gestione burocratica e finanziaria della ristrutturazione e della vendita: un grattacapo anche per un agente esperto! Questo perché è necessario stare dietro a tutti i bonus che il governo ha fornito nell’ultimo periodo, conoscere bene i bandi e i requisiti necessari e produrre tutti i documenti necessari alla ristrutturazione e alla vendita!
Di seguito vediamo quali sono i 10 incentivi che il governo offre per la ristrutturazione e quali tasse sarà necessario pagare per la vendita della seconda casa!
I 10 incentivi ristrutturazione prorogati al 2022
Il Superbonus 110% ha fatto molto scalpore nell’ultimo anno, ma in realtà è solo uno dei tanti incentivi che agevolano la ristrutturazione di un immobile. Per poter usufruire al 100% di tutte le agevolazioni possibili è necessario sapersi destreggiare con sicurezza tra i vari bandi e conoscerne le singole specificità.
Quali saranno dunque i 10 incentivi prorogati almeno fino al 2022?
- Superbonus 110
- Ecobonus
- Sismabonus
- Bonus ristrutturazioni
- Bonus mobili
- Bonus verde
- Bonus prima casa under 36
- Bonus idrico
- Bonus restauro
- Bonus acqua potabile
Ovviamente, ognuno di questi ha requisiti e massimali diversi e richiede una specifica documentazione. Vediamo come funziona ad esempio il Superbonus 110%.
Superbonus 110: ristrutturazione seconda casa
Come avviene per la prima casa, il Superbonus 110% permette di intervenire per la riqualificazione energetica della seconda casa di almeno 2 classi e per la diminuzione del rischio sismico. Inoltre, è necessario rispettare i massimali di spesa, le tempistiche di realizzazione dei lavori ei requisiti del richiedente e dell’immobile.
Questo contributo si può ricevere grazie a 3 modalità:
- detrazione dell’imposta
- sconto in fattura
- cessione del credito
Tasse vendita seconda casa
Un altro aspetto da gestire nella vendita di una seconda casa riguarda la tassazione. Cerchiamo di capire meglio come funziona!
La vendita di una seconda casa può essere tassata solo quando si tratta di un’azione speculativa, cioè che ha lo scopo di far arricchire il soggetto cedente. Dal punto di vista legale, è necessario pagare le tasse solo in 4 circostanze:
- Quando viene generata una plusvalenza
- Quando l’immobile è stato rivenduto entro i 5 anni successivi all’acquisto
- Quando la casa non è stata ereditata
- L’unità immobiliare non è stata adibita a residenza principale del proprietario nel tempo trascorso tra acquisto e vendita
Se un acquirente invece ha usufruito di agevolazioni sull’acquisto della prima casa e ha rivenduto entro i primi 5 anni, lo Stato chiederà il rimborso delle agevolazioni e il 30% di sanzione, insieme agli interessi di mora. Per evitare di perdere l’agevolazione e di essere sanzionati, bisognerà dimostrare di aver riacquistato entro i primi 5 anni.
Se vuoi vendere casa a Vicenza in totale tranquillità ed essere sicuro di non piazzare sul mercato un immobile svalutato, non esitare a contattarci. Grazie all’esperienza dei nostri agenti immobiliari unita a quella dei nostri architetti, geometri e della nostra impresa edile interna, ti aiuteremo ad aumentare il valore della tua casa e a ottenere un prezzo giusto!